Viviamo in un periodo in cui per tanti è difficile definire il proprio lavoro e allo stesso tempo viviamo nell’epoca più raccontata di sempre. I canali si moltiplicano e i posti di lavoro “tradizionali” si riducono. Spesso si sente dire che oggi bisogna inventarsi un lavoro. E poi trovare le parole per dirlo e raccontarlo.

Il nome di Taglia e cuci OFF nasce dalla nostra ammirazione per le realtà artigiane: dall’attenzione con cui guardiamo verso chi sa fare un lavoro con le mani, sa modellare, trasformare, creare.

Sono possibilità che qui ritroviamo anche nel racconto: sono i poteri magici che per noi hanno le parole giuste, quelli di cesellare, definire, cogliere le sfumature. In effetti, creare, anche in questo caso.

Ogni settore è diverso e ogni progetto ha bisogni e necessità diverse. Alcune strade oggi, a livello promozionale e comunicativo, non sono più ideali o possibili per tutti: si parla spesso del fatto che il comunicato stampa non serva più e non è una notizia che abbiamo accolto con sconcerto. Il comunicato stampa è uno strumento, se questo non è più adatto in tutti i casi ne utilizzeremo un altro. Ma questo non decreta certo la fine dell’ufficio stampa, semplicemente una sua evoluzione.

Comunicare per noi significa valorizzare contenuti di qualità.

Non tutti i progetti hanno bisogno della stessa visibilità o dello stesso percorso di promozione perché un progetto è raccontato al meglio quando il tono di voce scelto lo rispecchia, quando le strade percorse gli corrispondono.

La comunicazione è un lavoro che ha molto a che fare con la sensibilità, l’ascolto, la voglia di prestare la propria voce a un altro, il costruire un percorso. Un viaggio che parte dall’ascolto e dal prendere le misure a chi abbiamo davanti.

Oggi gli strumenti e i canali sono diversi rispetto al passato e per alcuni che si chiudono, ce ne sono altri che si aprono. L’attività di ufficio stampa, le digital pr e la gestione dei social media sono specializzazioni diverse, ma in continuo dialogo e sempre più complementari.

Il potere della comunicazione è più che mai vivo: sta a noi trovare la formula giusta per fare l’incantesimo.